a cura di Anna Cechi
IL MODO PERFETTO PER VENDERLA AL MEGLIO
Il primo lavoro che ha testato i miei studi e la mia preparazione come professionista home stager, riguardava un intervento di valorizzazione immobiliare di una casa abitata i cui proprietari erano decisi a vendere.
Pensando, inizialmente, potesse essere un’operazione più “semplice” rispetto a quella che avrei potuto eseguire su una casa vuota – che avrebbe richiesto l’allestimento completo con mobili e vari complementi di arredo – mi sono dovuta ben presto ricredere.
Intervenire su un immobile ancora abitato può risultare molto complesso.
Quando decidi di mettere in vendita la casa, la prima cosa di cui ti preoccupi sarà cercare un agente immobiliare a cui affidarsi, dopo di che farai varie considerazioni e valutazioni sul ritorno economico da ottenere.
Probabilmente non ti porrai la domanda su che cosa sarebbe bene fare affinché la vendita avvenga velocemente e al miglior prezzo possibile.
Nel mio precedente articolo spiego come, attraverso la valorizzazione immobiliare, riesco a far “brillare” il tuo immobile sul mercato, per venderlo più velocemente e al miglior prezzo. Ecco il link dell’articolo >>> Trasformare la tua Casa in un gioiello del mercato
In effetti è normale che sia così ma, per raggiungere questi obiettivi, è importante partecipare in modo attivo durante il percorso di compravendita iniziando a pensare alla casa non più come la propria bensì come ad un bene che presto verrà immesso sul mercato.
DECLUTTERING E SPERSONALIZZAZIONE
I primi due passi del metodo perfetto, per vendere al meglio la propria casa, consistono nelle azioni di decluttering e spersonalizzazione.
Per decluttering si intende quella pratica volta a fare spazio, togliere tutto il superfluo e rendere gli ambienti più liberi e funzionali.
Ad essa è strettamente connessa la spersonalizzazione, che consiste nella rimozione di oggetti rappresentativi del proprio vissuto (fotografie di famiglia, souvenir, oggetti da collezione, ma anche giochi dei bambini, ausili per anziani, giocattoli per animali…).
Queste due operazioni sono di fondamentale importanza e faciliteranno l’intervento successivo di home staging vero e proprio, attraverso cui si darà valore agli spazi grazie all’utilizzo sapiente di illuminazione, complementi di arredo e colore.
Creando una nuova “atmosfera funzionale ed emozionale”, si potrà offrire un’immagine della casa particolarmente accurata, mantenendo alto il valore percepito dell’immobile e attraendo un maggior numero di potenziali acquirenti.
IMPORTANZA DELLA SFERA EMOTIVA
Una volta portato a termine il lavoro di home staging – di ridefinizione degli ambienti e realizzazione di un racconto fotografico – sarebbe necessario mantenere l’arredo come indicato dalla professionista, affinché l’aspettativa del visitatore, già creata attraverso le immagini trovate sui portali immobiliari, non venga disattesa.
Capisco possa risultare emotivamente impegnativo tenere i bei ricordi in scatole riposte negli armadi, o vivere durante tutto il percorso di compravendita in un luogo che non ci rappresenta più ma, quando gli ambienti sono estremamente personali e intrisi di carica emotiva e di ricordi, un potenziale cliente potrebbe riscontrare, già dalla prima ricerca di annunci sul web, una difficoltà a re-immaginarsi quello spazio come proprio.
I processi che inducono alla decisione di acquisto sono si consapevoli ma spesso possono essere condizionati da stimoli esterni e da una componente di emotività irrazionale che ci indirizza su una scelta anziché su un’altra.
Chi si attiva per la ricerca di un immobile, infatti, non cerca solamente quattro mura, un tetto e metri quadrati bensì un luogo da vivere; per questo è importante mettere il potenziale cliente nella condizione di decidere liberamente senza che barriere psicologiche possano ostacolarlo.
In conclusione, vendere una casa è un percorso da eseguire con metodo e attenzione, per questo motivo instaurare un rapporto in sintonia tra il proprietario, la professionista della valorizzazione immobiliare e l’agente è di fondamentale importanza.
Un atteggiamento cooperativo tra le parti, permetterà di mostrare al meglio la proprietà, ampliare il bacino di utenza ed evitare quegli ostacoli psicologici che potrebbero far credere a un potenziale acquirente che quel luogo non possa fare al suo caso.
Sono Anna Cechi,
dopo aver completato gli studi universitari in Discipline Umanistiche, ho proseguito la mia formazione specializzandomi come sarta teatrale/cinematografica presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano e nell’alta moda in Atelier Versace.
Ho coltivato nel tempo la passione per l’interior design e l’ospitalità, gestendo strutture extralberghiere durante brevi periodi .
La combinazione di questi interessi mi ha portata a frequentare l’Accademia Italiana Staging & ReDesign che mi ha fornito le tecniche necessarie per realizzare un progetto completo di Home Staging.
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[…] La tecnica dell’ home staging – e il redesign – non è circoscritta all’aspetto di allestimento e arredo di interni, ma strizza l’occhiolino al marketing e alle strategie ad esso connesse.In un mercato immobiliare come quello di oggi, sempre più saturo e competitivo, in cui spesso la prima selezione dell’abitazione avviene attraverso le foto che si trovano sul web, è ancora più importante che venga presentata al massimo delle sue potenzialità.L’intervento quindi di un’esperta può risultare davvero utile.Ogni immobile viene studiato in modo approfondito, ne vengono osservati gli ambienti e il loro stato, i punti di forza (e/o di debolezza); viene esaminato il quartiere in cui si trova situato, i relativi servizi che esso offre e le eventuali criticità.Prende poi avvio un’attenta analisi di mercato affinché venga individuato il target di riferimento a cui potrebbe interessare.Una volta ottenuto questo quadro generale inizia il lavoro sul campo vero e proprio.Non trattandosi di una ristrutturazione, viene messa in atto ogni strategia che possa condurre al raggiungimento di un unico obiettivo: rendere l’abitazione un gioiello affinché possa brillare tra i tanti annunci che si trovano online.Grazie a un lavoro di decluttering (eliminare il superfluo e fare ordine/spazio) e di spersonalizzazione, all’utilizzo di complementi di arredo, del colore e della giusta illuminazione si dà vita ad un ambiente che possa risultare confortevole ed attrattivo. Leggi il mio articolo dove spiego nello specifico cosa intendo per “decluttering” e “spersonalizzazione” >> https://www.namarealestate.it/come-valorizzare-una-casa-abitata-per-venderla-prima-e-meglio/ […]